domenica 27 novembre 2011

domenica

la domenica è un giorno di riposo per tutti, c'è che preferisce dormire fino a tarda mattina, chi ne approfitta per stare all'aria aperta dedicandosi al jogging oppure chi si rilassa passeggiando per le vie della città semi deserte. A me piace molto passeggiare per  le strade dei rioni storici di Roma, dove si sentono i piccoli rumori,  si assaporano i profumi provenienti dalle cucine delle case intorno, ma è anche una giornata per prendermi i miei spazi, per dedicarmi alla lettura o rilassarmi ai fornelli..preparando deliziose ricette per il pranzo della domenica..
Fin da bambina, la domenica è sempre stato il giorno del grande pranzo e la ricetta da me preferita e spesso preparata dalla mia mamma è quella del "Pollo".
Oggi voglio presentarvi una ricetta semplice e facile ma gustosissima,  da leccarsi le dita...(da bambina facevo cosi')comunemente chiamata "Pollo al potacchio"


Cosa serve:
1 pollo tagliato a pezzi non troppo grandi
3 spicchi d'aglio
3 rametti di rosmarino fresco
30gr di lardo
3 cucchiai di olio ex.vergine
vino bianco q.b.
sale e pepe


Utilizzando dei guanti usa e getta, spellate l'aglio e tritatene metà. Lavate, asciugate e tritate gli aghi di rosmarino. Disponete i pezzi del pollo lavati ed asciugati in una ciotola e cospargeteli con il trito dell'aglio e del rosmarino,salate ed insaporite con una bella manciata di pepe, aggiungete l'olio q.b. e lasciate marinare per 2-3ore in frigorifero. Trascorso il tempo, scolate il pollo dalla marinata e rosolatelo in un tegame, possibilmente di coccio od antiaderente,irrorate con l'olio rimasto ed il lardo rimasto finche' non prenderà un colore dorato.
Unite l'aglio rimasto schiacciato ed il rametto di rosmarino schiacciato, versate dopo 2-3 minuti il liquido della marinata filtrato da un colino ed un bicchiere di vino e proseguite la cottura a fuoco dolce per 40 minuti circa, girandolo di tanto in tanto ed aggiungendo olio e vino se necessario.
E' importantissimo, servire questa ricetta ben calda.


Note: il termine Potacchio si usa nelle Marche e  si riferisce allo spezzatino di carni o di pesce stufati con olio, aglio, rosmarino e vino. La parola deriva dal francese potager ovvero cuocere/stufare nel pot, recipiente di coccio.

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